«Fiorite, cantate, date bellezza, diffondete il buon profumo dell’amicizia e della solidarietà»
Nella V Domenica di Quaresima, l’Arcivescovo ha presieduto la Celebrazione eucaristica in Duomo, a porte chiuse. Annunciato anche il suo scritto, “La potenza della sua Resurrezione. Messaggio di speranza per questa Pasqua 2020” . Qui sotto trovate pronti da scaricare i documenti in PDF sia dell’omelia di domenica 29 marzo che lo scritto: “La potenza della sua Resurrezione. Messaggio di speranza per questa Pasqua 2020.
«Porto qui davanti al Signore, ciò che ho visto attraverso le strade del Policlinico, Sono troppi i malati: i medici, il personale, lavorano troppo per assicurare a tutti le cure necessarie. Troppo dolore. Sono stato nei Cimiteri di Milano, soprattutto al Maggiore e a Lambrate, dove si concentrano i troppi morti di questa epidemia. Ho visto il personale che lavora in solitudine, senza parenti, senza riti. Porto in Duomo la loro fatica, la fede di tutti voi che mi state ascoltando: chi è troppo solo in casa, chi condivide una casa troppo piccola nella quale la lunga segregazione rende difficili i rapporti e innervosisce, porto qui la preghiera di tutti quelli che ci seguono e il desiderio di consolazione di tutti gli altri.. Troppe cose devo portare all’altare del Signore, aiutatemi con la vostra preghiera e la testimonianza di fede».
In un Duomo dalle porte chiuse, dove i fedeli entrano solo virtualmente attraverso i media, partecipando alla Celebrazione eucaristica nella V Domenica della Quaresima ambrosiana, la voce dell’Arcivescovo che presiede la Messa – concelebrata dal vicario generale, monsignor Franco Agnesi e dall’Arciprete della Cattedrale, monsignor Gianantonio Borgonovo – arriva nelle case, ormai chiese domestiche nel vero senso della parola. Arriva con il dolore per ciò che tutti stiamo vivendo, per quanto lui stesso, in prima persona, ha potuto vedere nei giorni scorsi, recandosi al Policlinico e, appunto, nei Cimiteri cittadini, ma giunge anche con la chiarezza della speranza certa che è il Signore risorto.
E, forse, mai come in queste settimane, il Vangelo di Giovanni nella Domenica detta, in Rito ambrosiano, “di Lazzaro”, è il segno di tale speranza affidabile. Quella che si può raccontare anche con una storia, un’allegoria, come fa il vescovo Mario nella sua riflessione.
I prossimi appuntamenti, presieduti dall’Arcivescovo in diretta dal Duomo – trasmessi su Chiesa Tv (canale 195 DTT), in streaming dal portale della Diocesi e sul suo canale Youtube e, in audio, da Radio Marconi – saranno con le Viae Crucis, originariamente previste per la Zona pastorale I-Milano e la Zona VII-Sesto San Giovanni, martedì 31 marzo e venerdì 3 aprile alle ore 21.00. Sempre in diretta dal Duomo, la Celebrazione eucaristica della Domenica delle Palme verrà trasmessa il 5 aprile alle ore 11.00.